Chi siamo

L’Aps 5 Porte Storiche Città di Lucera, è il risultato fortemente voluto ed attuato dalle singole associazioni, già esistenti sul territorio, rappresentanti le 5 porte storiche della città di Lucera. Gruppi di cittadini volontari che hanno messo a disposizione il loro tempo, le loro competenze e l’esperienza acquisita, al fine di creare un organo unitario mirato al coordinamento di tutte quelle iniziative volte alla valorizzazione del territorio, della sua storia e tradizioni, donando alla città una bella immagine di località turistica e culturale.

E così, giunti al terzo anno di collaborazione sinergica e congiunta, realizzata attraverso svariate attività di laboratorio, si è riusciti a creare, per la prima volta, un bagaglio collettivo di attrezzature, abiti ed accessori, a servizio delle manifestazioni culturali, storiche ed artistiche di promozione del territorio, riuscendo a coniugare sapientemente le radici storiche, le tradizioni e il folclore che caratterizzano la cittadina e le zone circostanti.

Il primo ed importante risultato di tale attività è stato certamente quello umano. Ovvero, il consolidamento nell’animo della cittadinanza di un forte spirito di appartenenza al proprio quartiere,  e di conseguenza una crescente volontà di aggregazione e partecipazione di grande valenza sociale, avendo in tal modo attirato l’interesse e la curiosità di tutte le fasce sociali, con particolare attenzione alle categorie più deboli (casalinghe, adulti in pensione, componenti di associazioni con risvolti sociali quali case famiglie, disabili etc..) e i giovani, che in una società ormai informatizzata e prettamente social, hanno potuto scoprire non solo l’importanza storica di un territorio bellissimo ma poco valorizzato come il nostro, ma il profondo valore dello stare insieme, il mettere a servizio le loro competenze, anche tecnologiche, per un fine comune. E quindi la possibilità di utilizzare le moderne forme di comunicazione per un fine diverso, di spessore e di alto valore sociale ed umano.

Per fare questo, negli ultimi tre anni, sono stati organizzati work shop, laboratori formativi di manifattura, liuteria, sartoria, pelletteria, costruzione di monili, abbellimenti, decorazioni, pittura, scuola di  musica e canto.

COSA ABBIAMO FATTO FINORA.

Attraverso le attività innanzi indicate abbiamo realizzato:

In primis una rinascita del tradizionale Corteo Storico. L’evento, che di consueto si svolte il giorno 12 /13 agosto. Nonostante il forte richiamo di turisti e dei tanti lucerini che tornano a Lucera per le festività, l’evento caduto nel dimenticatoio, tanto da non essere più realizzato per ben…..anni.

Il Corteo Storico è una rievocazione della prima decade del XIV secolo quando a Lucera regnava Carlo II d’Angiò. Il re, i regnanti, i militari, i nobili e i musici sfilano per le vie cittadine sul cadenzato ritmo scandito dai tamburi, seguiti dai rappresentanti delle 5 Porte Storiche che sfoggiano costumi, vessilli, cavalli e cavalieri, e ancora arcieri, musici e tutto ciò che il senso di appartenenza alle radici e la sana competizione riesce a forgiare nei vari laboratori nati per dar vita e forma al tempo passato.

Dal 2017 grazie alla tenacia, alla volontà e all’amore nutrito per la propria terra, un gruppo di volontari si adoperava per la rinascita dell’evento. Nascevano così le prime sartorie “amatoriali”, organizzate e dislocate per rioni, che, sotto la guida di volontari esperti nel settore, coordinavano i lavori della realizzazione di abiti ed accessori. Non più quindi, un freddo ed asettico noleggio di abiti presso associazioni esterne, ma l’impegno attivo di ogni singolo rione alla realizzazione degli abiti e alla ricerca dei figuranti che potessero indossare gli abiti, ricercandoli per la prima volta, non solo tra i cittadini offertisi volontariamente, ma soprattutto tra le categorie sociali più in ombra, tra cui tanti ragazzi delle case famiglie e comunità presenti sul territorio che si sono sentiti protagonisti e al centro della scena, forse per la prima nelle loro vite.

Procedendo in tale direzione dal 2014 ad oggi il Corteo Storico è tornato ad essere uno degli eventi maggiormente attesi dalla cittadinanza nell’ambito delle festività estive. Col tempo le sartorie amatoriali si sono allargate ed arricchite di esperienza e competenza, grazie soprattutto alla frequentazione dei laboratori innanzi detti.

In più occasioni le singole porte sono state chiamate nei paesi limitrofi per sfilare o noleggiare gli abiti.

L’ultima edizione, quella del 2019, ha visto tornare il Torneo delle chiavi nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro della città di Lucera. Il Torneo delle chiavi è una sorta di competizione, costituita da giochi in stile rigorosamente medioevale, che le 5 porte disputano tra loro al fine poi di proclamare la porta vincitrice del palio di città. Il Palio nei suoi colori blu e oro, con le chiavi simbolo dell’attaccamento a Santa Maria Patrona, nella sera dei giochi riesce a manifestare  tutto il suo fascino e non può evitare di far nascere nell’animo di tutti i lucerini presenti quella voglia di essere i “vincitori”, di poter custodire per un intero anno il vessillo lucerino che proclama la “Porta” più forte. Il rientro della competizione in Anfiteatro ha generato un forte richiamo di presenze, di gente non solo appassionata alle sorti della gara, ma di cittadini a cui finalmente veniva ridato una delle location piu’ belle e suggestive presenti sul territorio.

E’  bastata questo minimo di attività divulgativa per far sì che, nel 2018 il corteo storico venisse invitato a rappresentare la città di Lucera alla  Fiera del Levante in Bari per la manifestazione “la puglia nei cortei”.

Nel 2019, la nota trasmissione “Sereno variabile” si approcciava per la seconda volta alla cittadina di Lucera e valutando tutte le proposte offerte, faceva espressa e ferma richiesta che nel programma televisivo dedicato alla città di Lucera, venisse inserito un apposito servizio sul Corteo Storico, la sua storia e l’attività dei volontari per la sua realizzazione.

In alcune occasioni abbiamo ricevuto anche l’approvazione della Soprintendenza ai beni artistici e archeologici della Puglia.

Per realizzare tutti gli eventi indicati, le rispettive associazioni delle 5 porte provvedono ad autofinanziamenti mediante la realizzazione congiunta di eventi e sagre a tema, che sempre di più richiamano l’attenzione e la partecipazione della città.

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